ricordo l'inizio di una storia 2
Ricordo “andiamo a fare colazione assieme? Parleremo di ciliegie”, ricordo ancora un po’ di timore di non stare bene e la via d’uscita sicura: un incontro con un’amica qualche ora dopo….amica con cui, tra l’altro, avrebbe dovuto continuare a sfogarsi per il male che provava per la storia finita. Ricordo il tempo volare, il dispiacere di dover tornare dall’amica, ricordo l’assenza di bisogno di parlare con l’amica dell’ex, ma l’entusiasmo/la curiosità di raccontare del ragazzo simpatico.
Ricordo, poi, una festa per la partenza di un amico, ricordo una lunga serata con un sacco di vino, di birra, di alcol, ricordo che di gente ce n’era molta, ma ogni tanto il ragazzo simpatico passava a dare un bacio sulla guancia alla ragazza curiosa.
Ricordo di nuovo il locale, baci, un sacco di baci….che mettevano anche un po’ di soggezione alla ragazza.
Ricordo un viaggio verso la valle, con baci continui. Bello.
Ricordo la “notte” e la giornata successiva. Ricordo la confusione della ragazza. Ricordo che lei non volesse niente di serio, ma stava bene. Molto bene.
Ricordo ancora un bacio, sotto casa dell’amica, da cui il ragazzo l’aveva riaccompagnata. Strano, non era quello a cui fosse abituata….di norma non si chiude con un bacio così una serata che non ha nulla di “serio”.
Ricordo “mi raggiungi stasera?” e il partire dalla città alle 22 per raggiungerlo una cinquantina di chilometri di distanza. Ricordo che il ragazzo disse di aver avuto un tuffo al cuore, quando lei aveva accettato di raggiungerlo. Ricordo che lui le lesse i messaggi che si era scambiato con un’amica “misachemisonoinnamorato,maoramipassaeh!”, parlando di lei. Ricordo coraggio, nel dire cose che se lui avesse ascoltato lo avrebbero fatto scappare. Ricordo che alla ragazza, sentendo questo, scomparvero i dubbi, si butto su di lui abbracciandolo e riempiendolo di baci come se lo conoscesse da tanto. Si era sciolta. Ama le persone coraggiose che non temono di esprimere ciò che provano. Mai.
Chi era l’ex? Come era possibile essere stati tanto male? Come era possibile, improvvisamente stare così bene? Essere emozionati? Essere felici?
Ricordo una colazione pronta, con lui già partito per andare a lavoro “buongiorno principessa”. Ricordo il mio “cavoli, ma anche tu mi vizi!” e il suo “è incredibile io non lo faccio con nessuno”.
Ricordo sorrisi, risate a crepapelle, baci (baciincucinabaciincasabaciingarage), la voglia di essere assieme.
Ricordo “ho dimenticato lo spazzolino da te, scusa” “non ti preoccupare, ne sono contento”…con annessa foto dei due spazzolini assieme.
Ricordo la foto di un armadio aperto e del messaggio inviato assieme: “ti dico solo questo”. Eraunospazioperleiacasadiunmezzosconosciutoelefacevaunincredibilepiacere.
Ricordo parole forti dette a fianco ad una cassa con la musica a tutto volume perchèfacevapauradirequellecoselì! E bisognava dirle in fretta e a voce bassa. “non sono mai stata così felice,emozionata, rincoglionita e tutte queste cose assieme, come lo sono ora” “nemmeno io”.
Ricordo tanti messaggi emozionanti.
Ricordo che la ragazza ed il ragazzo erano stupiti delle vicendevoli risposte e proposte: sembrava sapessero esattamente ciò di cui avesse voglia e bisogno l’altro.
Ricordo che la ragazza aveva un sacco di “tuffi al cuore”, ricordo il suo sorriso ebete mentre camminava nei corridoi a lavoro. Ricordo che nulla avrebbe potuto farla smettere di sorridere.
Ricordo che il ragazzo, a tavola con i suoi, era distratto e ricordo che loro si chiedessero cosa avesse di strano.
Ricordo un pomeriggio per scegliere un libro da leggere assieme. –macomecavolofaasaperecheamolaletturaavocealta??- pensava la ragazza felice.
SO
che è stato tutto questo a farla innamorare, a cancellare la tristezza del passato, a insegnarle ad essere così attenta ad un’altra persona. A farle fare scelte che prima si sarebbe sognata.
So che tutto questo è fortissimo e lei vorrebbe poterlo provare per sempre.
So che la ragazza vuole essere davvero schifosamente felice maconlui! E sa che può esserlo se tutto ciò che l’ha fatta innamorare, c’è ancora per davvero.